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Terrazze del Presidente, indagato il costruttore

Repubblica — 04 marzo 2009   pagina 5   sezione: ROMA
CHIUSE le indagini sulle Terrazze del Presidente, il complesso residenziale sottoposto a sequestro per abuso edilizio il 30 dicembre scorso. Diciotto le persone indagate per reati che vanno da abuso d' ufficio a falsità in atti di ufficio, falsità ideologica, reato continuato, concorso in reato, oltre a lottizzazione abusiva e edificazione abusiva. L' indagato principale è il costruttore Antonio Pulcini. E indagate sono altre 17 persone: Riccardo Lenzini, Marco Imbastaro e Alberto Rossi dell' Ufficio condono edilizio. Cesare Tabacchiera, dirigente tecnico del XIII municipio. L' avvocato Giulio Lais, amministrativista romano. Fernando Chelini, tecnico del XIII municipio. A vario titolo, per connessioni con la società del principale indagato, anche Alessandro Schirò, Sandro Brunetti, Aldo Tomassini, Francesco Magoni, Angelo Vernile, Rodolfo Della Casa, Giampiero Azzaro, Domenico Gentili. E poi: Fabrizio Cantarini, che è stato direttore dei lavori e Maurizio Piras che invece ha ricoperto il ruolo di direttore di cantiere. Le Terrazze del Presidente sono un mega complesso edilizio che si trova sulla via Acilia, a due passi dalla tenuta presidenziale di Castelporziano. Dei 12 edifici del complesso ne sono stati sequestrati 6, per un totale di 1.300 appartamenti, quelli che non erano ancora stati affittati o venduti. L' indagine dei pm Sergio Colaiocco e Delia Cardia aveva preso l' avvio dopo la messa in onda di una puntata di Report, la trasmissione di Raitre che , a maggio dello scorso anno, aveva denunciato la gestione dell' urbanistica romana. Le Terrazze del Presidente, costruite su un' area che era stata anche di proprietà di Salvatore Ligresti e poi di Antonio Pulcini, era destinata, fino al 1990, a verde e servizi pubblici: varie vicende - dubbie concessioni, ricorsi al Tar, condoni - ne hanno poi intessuto la storia, fino al sequestro di dicembre 2008. Stralciata invece la parte delle indagini che riguarda il cosiddetto archivio segreto, cioè le pratiche sequestrate dagli inquirenti all' Ufficio condono edilizio (Uce) e nelle case degli indagati: sarebbero oltre 200 quelle irregolari. Nell' ufficio condono gli inquirenti avevano scoperto, infatti, un container del Comune che custodiva migliaia di incartamenti "stralciati". Gli indagati avranno 20 giorni per rendere nuove dichiarazioni, poi la Procura deciderà se chiedere il rinvio a giudizio L' inchiesta GLI INDAGATI Tra i 18 indagati c' è il costruttore Antonio Pulcini GLI APPARTAMENTI Sono stati sequestrati 6 edifici, per un totale di 1300 appartamenti - RORY CAPPELLI