comitato EUR

Blitz di Alemanno alla Nuvola di Fuksas
Cade l´ipotesi di spostare il cantiere

di Giovanna Vitale
Un´ora e mezzo di sopralluogo blindato al cantiere della Nuvola per controllare l´avanzamento dei lavori e l´ammontare delle spese già sostenute da Condotte per costruire il centro congressi disegnato da Massimiliano Fuksas. Un blitz utile per fornire al sindaco Alemanno tutti gli elementi necessari a verificare un´ipotesi suggerita dai suoi colonnelli e accarezzata per qualche tempo sulla carta: spostare il maxi complesso dall´Eur alla nuova Fiera di Roma, una vecchia battaglia di An.

Idea rivelatasi però impraticabile sul campo. A meno di non affrontare spaventose vertenze giudiziarie e pagare decine di milioni di danni e di penali. «Stiamo parlando di un cantiere che si muove su 4 ettari, con paratie profonde 35 metri», spiega l´architetto Fuksas: «Sono stati già sbancati 410mila metri cubi di terra, ne mancano solo 30mila e abbiamo finito anche lo scavo. Questo progetto è frutto di un concorso nato e pensato 10 anni fa in un´area facilmente collegabile al centro città e servita dalla metro: presto anzi proporrò una variante per realizzare una stazione dentro il palazzo dei congressi, come è stato fatto alla Fiera di Milano».

I lavori, insomma, sono andati troppo in là per essere fermati. «Continueranno, non abbiamo alcun dubbio» ha confermato in serata Alemanno. «Il problema, semmai, è quello di dar vita a un progetto complessivo sull´Eur, quartiere di valenza strategica sul quale insistono molti interventi.

Tuttavia i parlamentari pdl Marco Marsilio e Fabio Rampelli non si arrendono. Rinfrancati dallo stop al parcheggio del Pincio, negli ultimi giorni hanno incontrato diverse volte il sindaco per convincerlo a fare lo stesso con il nuovo centro congressi. Non a caso ieri Marsilio era accanto a lui durante il sopralluogo, insieme al suo alter ego in giunta, l´assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera, al responsabile dell´Urbanistica Marco Corsini, ai vertici di Eur spa Miccio e Cuccia.

«Se fosse per me andrei fino in fondo», dice l´ex capogruppo capitolino di An, «porterei la Nuvola là dove c´è la Fiera di Roma: così nascerebbe un polo fieristico-congressuale di alto livello, vicino all´aeroporto, senza doverci inventare dei collegamenti che allo stato non ci sono e spendere tanti soldi per le infrastrutture». Un´idea non ancora abbandonata: «Oggi abbiamo fatto delle valutazioni di massima», insiste Marsilio, «per capire quale strada imboccare, anche se ormai tornare indietro è un po´ difficile: c´è un cantiere aperto, sono stati spesi decine di milioni».

Un peccato visto che erano state persino individuate le aree dove traslocare la Nuvola: una accanto alla nuova Fiera, dove un centro congressi era già previsto; oppure nel vicino Parco Leonardo, proprietà Caltagirone. A favore giocava tra l´altro uno studio sulla mobilità dell´Eur, da cui emerge forte il rischio di congestione quando l´attività congressuale e alberghiera, capace di richiamare 12mila ospiti e un indotto di 11mila lavoratori, entrerà a pieno regime. Per non parlare dell´ultimo indizio: la gara per la vendita dell´albergo, bandita mesi fa, è stata sospesa.
(07 ottobre 2008)

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