comitato EUR

Incontro con A.M.A.

Il Dott. Perrone, Direttore Ama, esordisce con la presentazione del programma di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”. Alla domanda se, come preannunciato, il quartiere EUR sarà incluso nel programma a partire dal prossimo autunno, il Dr. Perrone replica che questa decisione è stata oggetto di vari incontri fra l’assessorato competente e il presidente del Municipio.
Il progetto prevede di far partire il servizio nella zona EUR Torrino; la progettazione è in corso per entrambe le zone … per la definizione delle priorità è opportuno attendere l’esito delle elezioni per potere dare una risposta precisa in merito al quartiere interessato. Comunque a settembre/ottobre che sia l’Eur o il Torrino, partirà il programma “porta a porta”.

In che cosa consiste “porta a porta” e perché si fa. Si deve fare, dice il Dr. Perrone, per motivi culturali: le risorse naturali non sono inesauribili, e quel che stiamo buttando è una risorsa. Per il legno, ad esempio si usano materie prime derivate dal mondo vegetale con un progressivo depauperamento delle risorse naturali. Viceversa, con la raccolta differenziata ed il successivo riciclaggio non si utilizzerà più il 100% di sostanza vergine ma solo una parte, con un conseguente allungamento del ciclo delle risorse. In Italia siamo in ritardo nell’implementazione del riciclaggio dei rifiuti in quanto, nonostante la presenza di consorzi dedicati, il mercato non è ancora in grado di recepire le potenziali quantità provenienti dalla raccolta differenziata. Un maggiore coinvolgimento dell’industria, anche tramite agevolazioni e finanziamenti comporterebbe una accelerazione del programma.
L’Italia è un paese ad alta densità abitativa, il valore dei terreni è altissimo, non esistono vaste aree da destinare allo stoccaggio dei rifiuti e del materiale riciclato.
Attualmente esiste quindi un problema di poter collocare tutto questo materiale, che è meno grave per quel che riguarda la carta, mentre è più sentito per la plastica e, in misura minore per il vetro. Altra criticità è da identificare nella scarsità di impianti di selezione per la separazione dei rifiuti .
Attualmente Roma è servita da due impianti che stanno raggiungendo la saturazione e necessitano di raddoppi o ampliamenti .

Per quel che riguarda il cittadino, come è noto, ora ci sono i cassonetti differenziati, con conseguente libertà di scelta per il cittadino, ma la raccolta fatta in questo modo ha raggiunto un livello di saturazione e non può raggiungere risultati migliori in termini di qualità e quantità del prodotto . Al momento la raccolta differenziata è del 20-22% contro una indicazione della normativa vigente del 40%.
L’ “effetto Napoli” ha portato a una sensibilizzazione del fenomeno con conseguante aumento delle quantità conferite che ha messo in difficoltà il sistema di raccolta che ha dovuto in breve tempo ritrarsi sulle nuove necessità.
I vantaggi del “porta a porta” per il cittadino sono che la raccolta avverrà a domicilio, in un determinato luogo in un determinato giorno e ad una determinata ora a seconda della tipologia di rifiuti.
Dopo una visita da parte dell’AMA per accertare la consistenza del nucleo familiare, ciascuna famiglia riceverà in consegna una serie di sacchetti o bidoncini (a seconda della consistenza numerica della famiglia) di diverso colore per la raccolta dei rifiuti corrispondenti. I sacchi dovranno essere depositati nel bidone esterno nel luogo prescelto del condominio. La raccolta da parte dell’AMA sarà distribuita nell’arco di giorni diversi della settimana, ma a giorni alterni per quel che riguarda i rifiuti organici. L’adempimento delle condizioni richieste dall’AMA comporterà uno sconto del 20% sulla parte variabile della TARI. A Colli Aniene, Decima e Massimina, dove la raccolta “porta a porta” è stata sperimentata, il programma funziona molto bene e la gente è soddisfatta.

Seguono varie richieste di chiarimenti e/o suggerimenti da parte dei presenti (potenziamento della raccolta sotto le feste, utilizzo di borse di materiale diverso dalla plastica, come avviene in Francia, utilizzo di “dispenser” per la vendita di merce sfusa, come già sperimentato alla Bufalotta etc). E’ evidente che spetta alle industrie operare il cambiamento.

Facendo seguito a una richiesta di chiarimenti a proposito di inceneritori e polveri sottili il Dott.. Perrone fornisce una descrizione tecnica dettagliata del processo di incenerimento dei rifiuti. Il problema degli inceneritori è molto complesso, nessuno può garantire che l’impianto non comporti dei rischi, bisogna quindi accertarsi che venga fatto bene. Esistono realtà molto più inquinanti degli inceneritori, Napoli è un esempio di quel che può succedere se non si realizzano.

Ricapitolando, gli aspetti positivi del programma “porta a porta” sono:

• sconto del 20% sulla parte variabile della TARI

• eliminazione degli inestetici cassonetti con conseguente minore degrado ambientale e disponibilità di un maggior numero di posti macchina.

Il programma sarà lanciato con l’invio di una lettera del Presidente dell’AMA accompagnata da tutta una serie di opuscoli con le istruzioni per una raccolta corretta, il calendario con gli orari di raccolta da parte dell’AMA e le vie interessate, una guida per le famiglie, un’agendina dalla A alla Z (ogni articolo avrà accanto il colore del contenitore in cui dovrà essere deposto) etc etc.

Seguono richieste di chiarimenti e suggerimenti:

• il tritarifiuti potrebbe essere un valido strumento per lo smaltimento dei rifiuti organici e sarebbe utile anche per il buon funzionamento del depuratore.
• l’AMA è anche responsabile del verde privato, perché non estendere il sistema porta a porta anche al verde!
• la pulizia delle strade non deve essere effettuata di notte, quando sono parcheggiate le vetture, etc.

L’incontro si conclude con l’intesa di un altro incontro fra 15 giorni con il Dott. Perrone e il nuovo Presidente del Municipio.

Comitato Quartiere Eur

Aprile 2008