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Rassegna Stampa > 2009
Giù le Torri, su la Nuvola
Alemanno: l' Eur rinasce
Il sindaco: per la demolizione accordo con la Fintecna Sopralluogo al cantiere di Fuksas: «Apertura nel 2010» L' architetto: «Agli inizi di luglio saremo usciti da questo purgatorio e inizieremo ad alzare la struttura della teca»
Il via libera all' opera, dopo le tante critiche, era già arrivato durante un sopralluogo dell' autunno scorso. Ma ieri il sindaco Gianni Alemanno è tornato sul cantiere dell' ormai celeberrima «Nuvola» - l' erigendo palazzo dei congressi dell' Eur firmato dall' architetto Massimiliano Fuksas - per un' ulteriore conferma: «Con Fuksas ci siamo parlati e capiti - ha detto il primo cittadino - c' è il mio pieno sostegno a quest' opera». Semaforo verde, dunque. E ha anche aggiunto, il sindaco: «Contiamo di rispettare i tempi », dando come indicazione per l' apertura la già annunciata fine del 2010 («o l' inizio del 2011»). Con Alemanno, sul posto, oltre allo stesso Fuksas, anche gli assessori competenti in materia: Fabrizio Ghera (Lavori pubblici) e Marco Corsini (Urbanistica) e i vertici di Eur Spa, il presidente Paolo Cuccia e l' ad Mauro Miccio. L' indicazione dei tempi di consegna non è un dato scontato, se - come molti romani ricorderanno - la prima data di fine lavori, tanto tempo fa, e in seguito a una serie di vicissitudini oggi superate, fu annunciata dal Campidoglio addirittura per il 2004. Caratteristiche e numeri della grande opera sono sempre quelli: 27 mila metri quadri, auditorium e capienza da 8.700 posti, albergo, ristorante, bar, sale meeting ecc. «Agli inizi di luglio saremo usciti da questo purgatorio e inizieremo ad alzare la struttura della teca - ha detto ieri Fuksas - entro fine anno una parte di questa sarà finita». Poi, l' architetto, entrando nel dettaglio dei lavori, ha aggiunto: «La parte più dura nel cantiere è quella che c' è sotto. Non mi riferisco solo ai parcheggi ma anche alla sala espositiva da novemila persone su cui si basa tutto il concetto congressuale. Finora abbiamo scavato 500 mila metri cubi di terra e costruito paratie fino a 38 metri di profondità».. E un altro via libera, pare definitivo, è arrivato ieri anche per l' altra travagliatissima opera che dovrebbe sorgere all' Eur, attigua alla Nuvola: quel complesso progettato da Renzo Piano al posto delle Torri in curtain-wall dell' architetto Cesare Ligini (di cui da mesi resta in piedi lo scheletro) che ospitarono il ministero delle Finanze. «Finalmente - ha detto ieri Alemanno - è stata trovata un' intesa per le torri dell' Eur. C' è un accordo con Fintecna per la loro demolizione e il successivo avvio del progetto di Piano». Un progetto, ma anche questa è cosa nota, su cui l' attuale giunta aveva avuto molte perplessità, arrivando anche a chiedere al grande architetto una modifica del progetto con maggior uso del travertino. «Abbiamo sistemato alcuni aspetti estetici - ha ribadito il sindaco - e sono venute meno le difficoltà che c' erano con i costruttori. Ora questa nuova importante opera potrà partire». Poi la conclusione, con l' auspicio del sindaco che l' Eur, grazie a questi progetti, torni a essere «uno dei quartieri più belli e moderni». E. Sa.
Sassi Edoardo
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