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Non lasciamo morire il museo Pigorini
Il più importante museo dell’EUR: il Museo Nazionale Preistorico Etnografico ‘Luigi Pigorini’ è senza custodi, senza tecnici, abbandonato o forse solo ‘dimenticato’ dal Ministero ……. quello che è il nostro più importante polo d’attrazione del turismo culturale dal centro-città, è già chiuso il pomeriggio – mentre nel corso degli ultimi anni è stato sempre aperto fino alle ore 20 - e resiste ‘eroicamente’ grazie alla disponibilità del Direttore e dei tecnici-funzionari a sostituirsi al personale di vigilanza.
Una breve visita ci ha permesso di constatare che il Museo è aperto solo la mattina e che è necessario suonare il citofono per entrare a causa dell’impossibilità di garantire i normali servizi di biglietteria e accoglienza. Le enormi sale e le migliaia di oggetti esposti sono guardate ‘a vista’ da uno o al massimo due custodi, che si alternano nella tecnologica sala-regia che gestisce le telecamere e nel controllo diretto delle diverse sale e magazzini. Quest’ultimi sono affiancati da un paio di volontari di un associazione culturale con cui la Soprintendenza ha potuto stipulare una convenzione. Sappiamo che turni di presenza/assistenza sono stati istituiti tra i funzionari e gli impiegati del Museo (peraltro anche loro decimati da pensionamenti e trasferimenti), ma non bastano certo a sopperire alle gravi carenze del personale di vigilanza e custodia.
Ci chiediamo cosa potrà avvenire con l’inizio della stagione scolastica, considerato il tradizionale ruolo didattico del Museo per tutte le scuole, soprattutto quelle di Roma e del Lazio.
L’Eur, programmato anche come polo culturale, è preoccupato per la sua sorte, e, il Comitato ha chiesto un sollecito intervento affinché si possa salvare la sorte di questo importante Museo e attende risposte.
Comitato Quartiere Eur
22 Settembre 2008
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