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04-08-2008 Addio al Velodromo dell'EUR

Le Attività > Trasformazioni nel Quartiere

Addio al Velodromo dell'EUR

Il Comitato ha appreso dal Sole 24 Ore che si è concluso il concorso internazionale di progettazione relativo all'area del Velodromo con la vittoria del gruppo Teching.

Lo scorso inverno i rappresentanti del Comitato avevano partecipato ad una riunione presso l’Eur SpA durante la quale avevano espresso forte preoccupazione circa le voci che sostenevano che era imminente la cementificazione dell'area e il suo profondo stravolgimento in seguito alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma tra l'Eur SpA e il Comune, ricevendo rassicurazioni che il nuovo progetto avrebbe garantito la conservazione degli elementi fondamentali e caratterizzanti della struttura e della sua identità, il mantenimento della quantità di verde esistente e la non invasività in superficie dell'intervento nell'area in oggetto (gran parte dei volumi avrebbero dovuti essere interrati), che la struttura alberghiera denominata “foresteria”, contestata dal Comitato che ne aveva chiesto l'eliminazione, avrebbe mantenuto un'altezza pari a quella del corsello del vecchio Velodromo e che si sarebbe cercato di non alterare l’assetto di V.le Primati Sportivi.

A seguito della demolizione, quanto meno precipitosa del Velodromo, il Comitato è riuscito a reperire poche immagini che di seguito riportiamo e dalle quali scaturiscono alcune osservazioni.

Nella relazione illustrativa del progetto vincitore del concorso si legge:

Il tentativo espresso è quello di coniugare la conservazione dell'immagine d'insieme del complesso con la fruizione pubblica e con la migliore messa a reddito delle opere progettate.


In realtà, osservando questa immagine, ciò che salta immediatamente agli occhi è che sia stata in qualche modo replicata la sagoma del vecchio Velodromo disponendo tutto intorno ad essa una serie di edifici per soddisfare le svariate funzioni che si sono volute inserire nell'area, ottenendo una densità di costruzioni che appare quasi superiore a quella delle aree edificate circostanti.

Sempre nella stessa relazione, [...]” si legge che:

il programma di interventi consegnato ai concorrenti impone di confrontarsi con la presenza del Velodromo Olimpico con l'obiettivo di dare al nuovo complesso multifunzionale un valore di Landmark di qualità pari a quella delle preesistenze[...]. Nel caso specifico, si deve restituire, con gli strumenti della contemporaneità, la concezione spaziale del Velodromo nella sua integrità.


Essendo stato il Velodromo buttato giù solo il 24 Luglio c.a. è fin troppo facile ricordare la bellezza della sagoma che emergeva dal terreno e che, nonostante l'incuria ne avesse fortemente ridotto l'impatto visivo, non poteva non affascinare con la particolarità delle sue curve.

Questa sagoma ha segnato per quasi 50 anni questa parte della città e non sembra che il nuovo progetto possa in alcun modo rievocarne la forza come segno nel paesaggio urbano circostante dal momento che, pur richiamandone il profilo, la circonda e la ricopre alla vista con un gran numero di edifici.

Inoltre, si legge nel testo dell'Accordo di Programma sottoscritto da Comune ed Eur SpA che:

[...] i servizi pubblici e la superficie da dedicare a parco pubblico con funzione di filtro verde in corrispondenza del quartiere circostante, per un corretto rapporto interfunzionale e per una corretta gestione, dovranno essere collocati all'interno di un'unica area indipendente dal resto della struttura multifunzionale privata;
[...] dovrà essere prevista una piazza pubblica di collegamento con il quartiere circostante in corrispondenza dei servizi pubblici;
nella nuova struttura dovranno essere previste schermature attraverso alberature e terrapieni per consentire l'isolamento acustico nei confronti del quartiere;
gli accessi principali del commerciale dovranno essere previsti da viale Oceano Pacifico, mentre in corrispondenza di viale della Tecnica e di viale dei Primati Sportivi dovranno essere previsti soltanto accessi di servizio e pedonali.


Sulla base delle immagini disponibili è impossibile non rilevare che compaiono edifici che praticamente hanno invaso
tutta l'area intorno al Velodromo. Il fronte su viale Primati Sportivi è interamente edificato al punto da formare quasi una quinta continua che culmina all'incrocio con viale Oceano Pacifico nell'edificio a sei piani che presumiamo essere quella che veniva definita “foresteria”;


Particolare dell'edificio che conclude il fronte di Viale dei Primati Sportivi all'incrocio con Viale Oceano Pacifico

non certo migliore è la situazione sul fronte di via della Tecnica, dove seppure gli edifici sembrano essere più bassi, invadono comunque ogni superficie disponibile;

di tutta la vegetazione che era presente nell'area sembra che sopravvivano solo pochi alberi su un tratto limitato di via del Ciclismo e su un tratto del fronte di viale Oceano Pacifico.

In questa immagine si può vedere la quantità di verde che copre attualmente l'area e la densità dell'edificato delle aree circostanti il Velodromo

Inoltre sembra di rilevare una totale assenza di organizzazione del mix di funzioni che sono state catapultate nell'area: appaiono infatti un gran numero di edifici senza che vi sia una individuazione e separazione delle funzioni.

In conclusione, sembra che la sagoma del Velodromo sia stata usata solo come spartiacque per separare su un fronte le attività produttive, hotel e spazi commerciali, da quelle destinate ai servizi pubblici collocate sul fronte opposto, mentre ci si sarebbe aspettato che essa potesse diventare il cardine dell'intero progetto, generando un segno originale anche e soprattutto di forte valenza paesaggistica nell'ambito di tutta la città e non solo del quartiere.

In conclusione, già da pochissime immagini sembra più che evidente che tutta l'area, il suo carattere e di conseguenza una notevole parte del quartiere sono stati totalmente stravolti.

Invitiamo pertanto tutti gli Uffici competenti e l'Eur SpA a voler seriamente prendere in considerazione le opinioni dei cittadini che ogni giorno devono convivere con le loro decisioni.

Comitato Quartiere Eur



4 Agosto 2008

Le immagini del progetto sono estratte dall'articolo del Sole 24Ore, la veduta aerea è ripresa da Google Maps

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