Menu principale:
Le Attività > Verde e decoro urbano
Relazione tecnica di impatto acustico
In riferimento all’incarico conferitomi è stata da me effettuata in data 14 giugno 2007 una campagna di misura relativa al monitoraggio in facciata alle abitazioni poste su via Groenlandia, al fine di verificare il rispetto dei limiti di rumorosità fissati dalla vigente normativa, costituita da:
· la legge quadro n. 447/95 e suoi decreti collegati (D.P.C.M. 14/11/97, D.M. 16/03/98);
· l’art. 844 del Codice Civile (“normale tollerabilità”);
· l’art. 659 del Codice Penale (“disturbo alle quiete pubblica”).
Il monitoraggio è stato effettuato dalle ore 23:15 alle ore 24:00 circa, durante la manifestazione dal vivo svoltasi nell’area verde sottostante le civili abitazioni site in via Groenlandia, attigua al laghetto dell’EUR, ed in particolare in facciata al numero civico 19 della stessa via.
Durante la manifestazione non si è verificato alcun passaggio di auto nel sito di misura e pertanto le emissioni erano unicamente provocate dalla riproduzione musicale.
La strumentazione utilizzata era costituita da un analizzatore in tempo reale Bruel & Kjaer mod. 2260 di classe I, con microfono Bruel & Kjaer mod. “Falcon” anch’esso di classe I, pienamente rispondenti alla normativa vigente e dotato di certificato di taratura in corso di validità.
Il microfono è stato posizionato su stativo all’altezza di m 4 dal suolo stradale con l’operatore posto a distanza di m 3.
Le condizioni di misura erano imperturbate e la velocità del vento prossima a 0,0 m/s.
Poiché non è stato possibile effettuare le misure del rumore residuo (in assenza di riproduzione musicale), si è utilizzato il metodo della segmentazione temporale, effettuando cioè le misure del rumore residuo allorché, tra un brano e l’altro vi era solo il rumore degli applausi, cosa che è assolutamente conservativa, in quanto in assenza di rumori collegati al concerto, i livelli sarebbero sicuramente ancora inferiori.
I risultati delle misure sono riportati nella tabella seguente:
Sito | Ora | Modalità emissione |
L(A) eq in dB(A) |
Limite assoluto |
Tempo di misura |
Via Groenlandia, 19 | 23:18 | Musica | 63,5 | 50,0 | 5' |
Via Groenlandia, 19 | 23:23 | Musica | 61,5 | 50,0 | 5' |
Via Groenlandia, 19 | 23:28 | Musica | 64,0 | 50,0 | 5' |
Via Groenlandia, 19 | 23:36 | Musica | 66,0 | 50,0 | 9 |
Via Groenlandia, 19 | 23:45 | Applausi | 53,5 | 50,0 | 1'18'' |
Via Groenlandia, 19 | 23:47 | Applausi | 51,5 | 50,0 |
Commenti ai risultati
I livelli riscontrati superano abbondantemente il limite di zona: infatti tali superamenti sono rispettivamente di + 13,5, + 11,5, + 14,0, + 16,0 dB(A) rispetto al limite notturno di 50 dB(A) fissato dalla classificazione acustica del territorio.
Anche in termini di differenza di livello (il cosiddetto limite “differenziale” che è di + 3 dBA) i superamenti sono di alta entità (mediamente + 10 / + 15 dBA contro i + 3 consentiti), pur volendo acquisire il dato di rumore residuo in presenza di soli applausi, che comunque innalzano già sensibilmente il valore di fondo, che in altri giorni in assenza di concerti si attesta intorno ai 48 - 49 dB(A).
Detto in altri termini più comprensibili ai non addetti ai lavori, il superamento di + 16 dB(A) riscontrato per più di 9’ alle ore 23:36 equivale in termini energetici a circa 40 volte il limite consentito.
In tali condizioni, considerato che:
1. le manifestazioni si succedono una dopo l’altra per una durata di oltre 2 mesi;
2. che l’orario spesso si protrae oltre le ore 01:00 ed in alcuni casi fino alle ore 03:00;
3. che l’entità del superamento è sempre elevata;
4. che viene disturbata una “pluralità di persone” (vedi S.Cassazione a Sezioni riunite);
5. che viene a determinarsi una serie di effetti psicosociali (difficoltà di addormentamento, risvegli frequenti, impossibilità di concentrazione sulle proprie attività) ampiamente documentati;
6. che vi è un possibile “nesso di causalità” tra i livelli di disturbo ed effetti sanitari,
si ritiene che debba essere tutelata la popolazione esposta mediante la riconduzione dei
livelli all’interno dei limiti di legge.
Il Responsabile di Progetto
Dott. Ing. S. Tiberi
T.C. n. 130 Regione Lazio
Menu di sezione: