comitato EUR

Il risveglio del Palazzo della Civiltà Italiana

Un palazzo gigantesco, 70 metri di altezza e altrettanti di lato, una superficie di circa 3700 mq., con le sue imponenti statue, un cubo di travertino traforato da sei file di arcate che troneggia all’ingresso dell’Eur, con 7 livelli oltre i mezzanini ed una immensa terrazza, il punto panoramica più alto di Roma – di un metro superiore a Monte Mario - che offre un panorama mozzafiato a 360 gradi.

Il 15 febbraio è stato presentato il Palazzo della Civiltà Italiana rinnovato, solai rinforzati e struttura consolidata, un’opera di interesse storico e culturale, uno dei simboli dell’Eur, oltre che simbolo del Comitato Quartiere Eur, costruzione iniziata nel 1938 e inaugurata 2 anni dopo, realizzato per l’E42 da Ernesto Lapadula con Giovanni Guerrini e Mario Romano da allora considerato un’icona architettonica del novecento romano ed un modello esemplare della monumentalità del quartiere.
L’apertura al pubblico è prevista nella seconda metà del 2012.

Il Palazzo con destinazione di carattere espositivo museale unirà due distinte iniziative

il Museo dell’Audiovisivo, facente capo al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con trasloco della Discoteca di Stato (che occuperà un piano e mezzo) dalla sede storica di V. Caetani, un polo di riferimento per la documentazione audiovisiva, iconica, sonora, bibliografica, multimediale off e on line, sul posto e remota, che abbracci tutto il complesso della comunicazione moderna e che si proietta nel futuro.

- l’Esposizione Permanente del Made in Italy e del Design Italiano (distribuito su 4 piani) istituita dal Ministero dello Sviluppo Economico e affidata alla Fondazione Valori Italia, che avrà la missione di progettare, realizzare e gestire l’Esposizione Permanente. La Fondazione svolgerà attività di studio e ricerca sull’eccellenza produttiva italiana, di supporto didattico a numerosi istituti di formazione universitari nell’ambito degli insegnamenti del design, di progettazione e realizzazione architettonica, di pubblicazione di volume di approfondimento, di iniziative anche espositive sul tema del Made in Italy.

Il progetto conterrà laboratori, auditorium, spazi di consultazione audio, mediateca, spazi espositivi, archivi, uffici, bookshop, caffetteria, ristorazione, servizi di reception e spazi per eventi.