comitato EUR

6 Luglio 2011

Al Comitato Quartiere Eur

Il degrado intorno al Laghetto

Sempre più spesso ormai il parco del laghetto dell’Eur è a disposizione di manifestazioni pseudo culturali che si risolvono nella consueta carrellata di bancarelle, che tutti continuiamo a chiederci quale nesso abbiano con la cultura.
Non si sente più il profumo d’erba appena tagliata ma puzza di fritto che invade le nostre camere da letto.
Per non parlare del panorama soffocato dagli ombrelloni accompagnati da orrende sedie e tavoli di plastica che coprono i prati. I parchi dovrebbero rimanere tali, posti dove le persone possono passeggiare sui prati circondati da alberi e non da camioncini che vendono porchetta e panini, si dovrebbero sentire gli uccelli cantare e non il blaterare di qualcuno al megafono.
Per tutto ciò chi dobbiamo ringraziare? Quali sono le istituzioni preposte a dare i permessi? E con quale criterio (se ne hanno uno) li danno? E questa fiera di paese dovrebbe diventare il secondo polo turistico così tanto decantato dai nostri amministratori? Perchè non vengono a fare una passeggiata all’Eur per vedere come l'hanno ridotto?
Nei prati del laghetto davanti alla fermata della metropolitana Eur Fermi (si! proprio quella resa famosa da quelle bellissime bancarelle) passeggiando tra il verde e i cartoni lasciati dagli avventori per il giorno dopo bisogna tapparsi il naso per la puzza d’urina che sale dai prati e dalle siepi ormai ridotti a bagni pubblici.
È mai possibile che non si possa pretendere un minimo di civiltà da parte dei frequentatori dei parchi?
È mai possibile che amministratori e funzionari preposti alla sorveglianza e alla concessione di permessi per utilizzare le aree pubbliche non verifichino mai le conseguenze delle loro decisioni o lo stato dei luoghi?
Oltre a continuare a denunciare queste situazioni, inconcepibili per una capitale europea, quali possono essere le reali speranze per noi cittadini di poter vedere una concreta risposta alle nostre domande?

Un abitante di V.le America